Il ragusano è terra dalla grande tradizione ciclistica. Sugli Iblei si sono formati corridori come Vincenzo Cupperi, Angelo Canzonieri, Danilo Napolitano, Salvatore Criscione e non ultimi Damiano Caruso e Francesco Romano. Un territorio che ha ospitato e ospita società ciclistiche e corse ricche di storia, trampolino di lancio per giovani talenti, cosa della quale c’è tanto bisogno nell’attuale momento del ciclismo italiano. Proprio a Ragusa nel 2020 ha preso corpo il progetto del Team Nuova Avir, fortemente voluto da Gianni Licitra, imprenditore che ha fatto della bicicletta la sua passione, ponendosi come obiettivo quello di rilanciare l’organizzazione delle corse nel capoluogo ibleo. Nel 2022 si sono tenute infatti due manifestazioni riuscitissime come la Coppa Pasqua e il Grand Prix Nuova Avir, quest’ultimo valido come Campionato Regionale Strada Acsi, che hanno visto la partecipazione di centinaia di ciclisti. Per il 2023 Gianni Licitra vuole alzare l’asticella per riportare sul territorio ibleo una granfondo con partenza e arrivo proprio a Ragusa. La data sarà quella del 30 aprile e la corsa verrà inserita nel calendario della Coppa Sicilia. Il percorso attraverserà quanto di più bello il ragusano può offrire. Si parte da Ragusa per scendere ad andatura controllata fino al mare, a Marina di Ragusa. Da qui il via agonistico, per dirigersi subito verso uno dei luoghi simbolo di Montalbano, Scicli, con il suo sfavillante barocco. Subito dopo si affronta la panoramica salita di Piano Ceci, che allo scollinamento sfiora Modica. Da qui si continua a salire verso la zona collinare di San Giacomo, centro abitato oltre il quale si trova il bivio del percorso corto, che si dirige verso Giarratana, per poi tornare in direzione di Ragusa. Il percorso lungo invece va in direzione di Mandrevecchie, si innesta sulla Palazzolo Acreide-Giarratana e imbocca la salita verso Monte Lauro, che con i suoi quasi 1000 metri di quota è la cima più alta degli Iblei.

Allo scollinamento si scende verso Monterosso Almo, si passa da Giarratana e si rientra a Ragusa dopo aver superato il Lago di Santa Rosalia. Il finale è meraviglioso. Da Ragusa Ibla si risale, seguendo gli ultimi chilometri della tappa del Giro di Sicilia 2019 vinta da Brandon McNulty, fino a Piazza Libertà, nella parte alta della città, con lo striscione dell’arrivo posto in Viale del Fante, per un totale di 124 chilometri e 1880 metri di dislivello. Il percorso corto invece sarà di 95 chilometri e 1350 metri di dislivello. Lo spettacolo è assicurato.

di Valerio Capsoni
foto di Fabio Sgarioto